QUANDO UNA STORIA FINISCE AL MEGLIO

Finisce bene l’avventura del trio di comici che s’inventano un uscita in barca a vela nel posto sbagliato nel momento altrettanto sbagliato. Finisce meglio la triste avventura della barca che dopo essersi arenata sulla “Spiaggia delle Megattere Attonite” presso la città suddita della nostra Repubblica. Dopo gli sforzi di alcuni concittadini, che con le proprie imbarcazioni, tentarono lo stesso giorno di salvare baracca ma soprattutto i burattini da un fine ingloriosa e lasciandoli solo con uno strascico di risa e commenti non del tutto seri.

Avevano iniziato per primi il bidello dell’Università di Montecolo con il Barone la Mummia e il ristoratore del ristorante più polemico della Repubblica che, a bordo di un gommone ricognitore del nostro Democratico Esercito, riuscivano sfidando le onde sarnegherasche a trovare i tre comici e indurli a male parole a ripararsi sulla terra ferma in attesa di tempi migliori. Questi tempi arrivarono dopo un’ora quando bordo del rimorchiatore incursore Lumaca tentarono di tirare fuori dalla secca Jo Condor. A bordo di Lumaca si trovava il giudice Gennaro Olivieri Treccani ed il manager del trio nonché armatore a percentuale della megattera. Subito il Treccani si tuffa con una cima tra i denti e raggiunge in tre bracciate la barca. Senza l’aiuto dei comici, lega un’estremità del filo di refe a Jo Condor e dopo una doppia sicura, un parlato e cinque gasse ad opera del mago dell’ormeggio Alverman Fico, Lumaca tenta di strappare la barca alla sabbia infame di Sulzano ma non si accorgono che il secondo miglior ormeggiatore della Repubblica, il Barone, lega la seconda estremità del filo di refe all’elica di Lumaca scambiandola per un verricello di precisione ad onda costante. Purtroppo le condizioni del lago non sono ottimali e il tentativo fallisce. Lumaca torna al porto con gli incursori mentre  i tre guitti montano un campo base per la notte.

Ma veniamo al giorno due, giorno fatidico per le sorti degli “umoristi” e della Megattera Jo Condor. E’ proprio il manager dei “commedianti” che assume tre mediani di spinta, una seconda base, la traversa di una porta, un’ala destra ed un diretto incrociato. elementi questi della bocciofila rovatese in ritiro sul Sebino Italiano per tentare con la forza di disincagliare dal calcare che ormai attanaglia la chiglia di Jo Condor. Dopo sforzi immani, il tutto si risolve durante il terzo tempo.

Jo Condor ritorna a galleggiare e si ritira paonazzo nei cantieri della vicina Italia. I tre faceti riprendono la tournée per il Sebino e tutti si dimenticano del successo.

Grande assente in sala regia, da dove un gruppo di anchorman seguiva le operazioni di salvataggio, il Commodoro Cacciaballevarie di Compagniabella.

La vita di Repubblica torna normale i guitti non si sono più visti e al Godetevela inizia il primo FESTIVAL DI MUSICA DA CIRCOLO VELICO DAL VIVO.

Inizia da Giovedì 8 agosto con i MIDNIGHT RAMBLERS poi il 9 agosto il ritorno del blues con Benzo Cervi & company domenica 11 agosto aperitivo musicale con I GPS trio (se ci trovano), arriviamo per la serata di gala per soli soci e cittadini Montecolesi del 15 agosto con Cecilia Carta e Swing me trio. Chiudere il Festival di Musica da Circolo il 16 agosto il duo Cek and Habbott chitarra ed armonica.

Per oggi è tutto vi salutano dalla redazione Demerito Ausilio, Sam Pellegrino che regaleranno durante il Festival di Musica, una maglietta ed un paio di scarpe a tutti i Filippini e Sud Coreani presenti.

Ciao a tutti, un saluto a Pelagra ed agli amici di Arco di Trento

 

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