Archivi giornalieri: 22 Agosto 2021

Team Race RS Feva. Vent’anni e non sentirli! volume 2

Montecolo 22 agosto 2041 (per chi non l’avesse capito)

Secondo incontro per festeggiare i venti anni del Team Race RS Feva.

Mattina fresca, almeno qui nella RSA Finalix di Montecolo. Visita passata, clistere fatto e rinforzato con mela cotta ed eccomi pronto a rivivere quell’anno indimenticabile per la RS Feva. Anno della partenza a razzo della classe Feva nei circoli dei laghi prealpini bresciani. Parlo del 2021 (se l’assistente tedesco Franz Alzheimer me lo conferma).
Tra i ricordi annebbiati vedo uno spiraglio di luce, cerco nei meandri dei miei ricordi, ecco, il Prof Checcifò, prima prof di matematica, poi referente del ristorante del barista più antipatico dei circoli velici (poi riscatterà la giusta posizione ma in un’altra storia), grande allievo di Jean J. Smile come posaboe e forse proprio in quella data fatidica del 21 agosto, ricordo, che riuscì a superare il maestro per l’assenza in campo dello stesso.

Checcifò con un pessimo gusto per le imbarcazioni, sia a motore che a vela, nonostante la fama di grande tattico che lo precedeva, era soprannominato simpaticamente: “l’uomo delle pizze dell’ultimo minuto”, l’uomo che “dichiarava sempre l’amore che aveva“. Ma sto tergiversando.
Dunque sabato seconda giornata di regata Team Race Feva. Levataccia per tutti, (cose che non successero più nel proseguo degli anni tranne per qualche notturna) e corso gratuito di posa boe della facoltà di “Regata applicata come e perché” dell’Università di Montecolo tenuta dalla Professoressa Mara Prolissa. Ne esce a pieni voti, se la memoria non mi tradisce, proprio il Professor Checcifò, che mise in pratica i consigli e le teorie del corso, posizionando, come esame pratico, due boe di bolina, boe, che rimasero ferme ed impassibili per tutta la regata ed ancora oggi si possono ammirare a perenne monito dei futuri ingegneri posaboe. Questa performance permetterà poi al Checcifò di ipotecare, e poi vincere, per il secondo anno consecutivo il Bolognino d’oro, (maggior onoreficenza della Repubblica Indipendente di Montecolo), questa onoreficenza, gli farà perdere il diritto di avere in barca lo studioso di parametria applicata della Navoni Intelligence & Altro che verrà dirottato, per conflitto di vedute, sull’ammiraglia Tonina per tutte le regate: lui ed il suo Joy stick.

Dunque la regata iniziò bene per tutti con un po’ più di fatica per il Team ANS 3, degli amici immaginari del nostro Olog, i quali non riuscirono a prendere nessun punto, causa la potenza indiscussa del Team ANS 2 che arrivò settimo nonostante la crisi esistenziale e di performance dello skipper Biondo Anchio. Il Team ANS 1 vinse, come al solito, i 2 Team locali e il Team Judoka e si asserragliò orgogliosamente al quinto posto. Esperti velisti (che nella Repubblica di Montecolo pullulano come i virologi nella vicina Italia), danno colpa ad una mancanza di tatticità, che si formerà poi negli anni a venire.

Eh si, Montecolo sempre si distinse per questa folta presenza di esperti virologi, opinionisti di politica estera, esperti in meteorologia, allenatori di qualunque sport, terrapiattisti con rinforzo alieno-camuno e baristi di indiscussa capacità (ma questo negli anni a seguire).

Le prove continuarono per la giornata del sabato portando i Team del Lago Minore ai vertici della classifica confinando i campioni del Savio al terzo posto.

Nella domenica finale il poco vento fà ritardare l’uscita delle barche e la prof. Mara Prolissa ne approfitta per fare l’ultima prova del corso di posa boe: la prova pratica: “sposta le boa che li così non serve a nulla“. Uscì a pieni voti ancora il prof Checcifò mentre l’ex Presidente Cipollotto venne rimandato a settembre per “traino illegale della boa con mezzo a motore”. La Prof mandò tutti a casa: regatanti, posaboe e giudici per assenza di aria, nessuno però riuscìì a sentirla perché la voce se ne volò via con il vento (arrivato subito dopo).

La Team Race finiva così con premiazioni e pizzata finale sponsorizzata dalla Pizzeria “Simme sempe Apert” della vicina Italia. Gli RS Feva cominciarono il duro cammino di recupero e, come sapete tutti, ce la faranno. Onore e gloria a Olog Ramma

Onore all’ANS

Un saluto a tutti dal vostro Demerito Ausilio dagli studi del RSA Finalix di Montecolo….e adesso un’altro clistere.

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