Archivi giornalieri: 25 Aprile 2022

2^ rievocazione “3 isole 3”

Il secondo appuntamento delle 7 importanti feste nazionali Montecolesi, è stato graziato dal meteo che pronosticava acqua ed ha portato solo vino e tanto agonismo per i concittadini velisti e divertimento per gli spettatori sempre numerosi nel circolo più furbo degli altri.

Partiamo per gradi: l’arrivo di Madre Lelenia, delle suore penitenti e sottomesse del convento di clausura di Hafnarfjörður, ha dato una spinta spirituale non indifferente al circolo. Prima di tutto per la chiesa pentecostale penitenziale al Semi Dio Sgurankamon del Vescovo della Repubblica di Montecolo San Bags e in secondo tempo anche per l’aiuto non irrilevante tra le schiere dei giudici della Repubblica, come giudice super-partes di un certo livello.

Inizia la giornata con troppe barche iscritte e la giuria è costretta a dimezzare per ben due volte il numero degli iscritti giungendo da 1005 barche all’ottimale numero di 4. Grandi proteste da tutti gli armatori desiderosi di partecipare a questa ri-ri-rievocazione storica.

UH UH ah ah del principe Girardengo di Bergamo ritarda la messa in acqua per disalberare l’UFO22 cercando di togliere peso in punta per ridurre i problemi di beccheggio in regata e non, ne approfitta l’equipaggio per dare una pulizia alla carena.

Partono bene con un bel vento di poppa il J80 del Prof. Checcifò e del coarmatore peso forma Debella Leoni. Assente in questa prova il Conte di Balevarie di Compagniabela. Immancabile il Team dei Moschettieri, oggi, al completo: alla cambusa Malkovich, al cavatappi Atheos, al procacciamento viveri Arabolis ed alla recensione dei vini, Sir Gualandragnan. Nessuno skipper e nessun tattico per questa formazione tipica sul Lago Migliore la famosa “Uomo libero a poppa”. Partecipa in extremis anche Jo Condor con il solito staff improvvisato. Jo Condor partecipa al giro delle 2 isole (tragitto pensato per barche a vela ibride) vincendolo a mani basse.

Era il linea di partenza anche il Surprise di Enrico “lo smilzo” ma, si dirige nel basso lago per cattiva interpretazione delle istruzioni di regata, vincerà in solitario la Clusane-Predore di martedì 26 aprile.
UH UH ah ah intanto disalbera per sistemare l’albereto di gran velaccio che sviolinava sulla balunina centrale impedendone il fieropasto, ne approfitta l’equipaggio per dare una pulitina alla carena.

Come detto passa prima Jo Condor alla seconda boa del Ducato di Monteisola per il percorso breve, mentre, Checcifò- Leoni mantengono una velocità improbabile ed insolita per il duo che li porta fino a Peschiera in netto vantaggio, esulta anticipatamente la coppia che si imburra nella piatta della Melassa antistante la Provincia succube di Sulzano mentre i Moschettieri, bottiglie e dita alzate, tagliano il traguardo.


Atheos con il vento tra le mani

Il principe Girardengo approfitta dell’anticipato arrivo di Jo Condor per sistemare l’albero dell’Ufetto, dove, l’amantiglio del periplo non si assagava nel proprio stanfio rendendo complicata la manovra di frontalto. Tutto sistemato alla fine, la barca in ordine per la prossima regata, solo una pulita di carena e via.
Non in regata, ma in allenamento sulle acque amiche del Lago, la nave-cantina Rebelot per la prossima Degourgement 2022. La barca della “mischia” detiene il titolo vinto nel 2021.

Queste sono le giornate che servono ai Montecolesi ed agli amanti della vela in questo inizio di stagione, Ne vedremo sicuramente molte in questa: “Estate all’erta…all’erta stò”. Prossimo appuntamento l’Interzonale Open Skiff il 7 maggio.

Viva il 25 aprile, viva la Francia e viva la pace

Sam Pellegrino dagli studi di “STRIPPER”

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