Archivi giornalieri: 6 Giugno 2022

NESSUNO CE L’HA FATTA! compreso Jo Condor.

Weekend campale alla Repubblica Indipendente di Montecolo, per la quarta festa nazionale: “IL NASTRO AZZURRO”, giunto alla 66^ edizione.

Sabato, 4 giugno, sotto il segno degli arrosticini al Varnelli, si è aperto il pre pre briefing del 66° Nastro Azzurro. Presenti armatori, skipper, velisti, mogli, simpatizzanti paganti e curiosi non paganti. Una nota di merito agli spiedini gentilmente offerti dalla Cantina a Vela che, cotti a fuoco molto lento, hanno, comunque, dilettato le papille dei presenti presso il Ristorante “El buen despertar” della Cika.

A lavar via il tutto, lo sponsor di 1000 regate: il collutorio del Dott. Varnelli, che lascia un segno indelebile, come il vino rosso contadino sulla tovaglia della domenica, sulle facce provate dal sonno improbabile degli ospiti del Hotel Gran Flatulo di Montecolo bassa.

La serata sfuma tra canti ed inni con qualcuno che resiste e quello che non ce la fà. Non ce la fa Jo Condor, in ritardo sulla tabella di marcia, Non ce la fà a recere lo chef dell’arrosticino, che si tiene tutto dentro fino all’indomani, alla (sulla ndr) boa numero 3, e non ce la farà ad azzeccarle il Prof Checcifò, ma questa è un’altra storia.

Il prof Checcifò non ce la fà

Barca in acqua alle 07:00 e gli equipaggi si riuniscono con facce lunghe e alito al dentifricio all’anice. Non si prepara Jack Sparrow, l’ufetto verde leda del Cosmico che si imbarca con la Cantina a Remi della mischia, Hurly Burly, l’Ufetto dei moschettieri ospita Rilassava Rondelle armatore di Tatanka della Polisportiva TelAviv in cantiere per un guaio al parquet di saggina e per l’occasione, un metti la cera togli la cera sul pavimento della sala riunioni in polistirolo a bolla grossa. Tatanka tornerà più splendente e delicato che mai per la prossima regata. Dita incrociate e pattine ai piedi.

Gualandragnan e Atheos con il Rondella ed un avicoltore

la B.B.C.

La Cantina a Vela e la tecnica di regata Jo Condor

Quarenzo con il suo equipaggio preferito, poi il Surprise dei B.B.C. dove la C è l’armatore di H2Ochiara, poi c’è Funtasma Jr Ufetto del Circolo ed infine a chiudere gli equipaggi del Circolo nazionale, (più anicioso degli altri) si prepara per la prima regata ufficiale il J80 del Prof. Checcifò e del coarmatore Ildibella Leone. Partecipa alla prima regata dopo il battesimo della barca ecco Checcifò, Leone, un fratello e Demerito Ausilio, invitato in barca come consigliere malcagato con J80sete. e l’undici metri del Circolo minore del Lago Migliore, che porta il numero degli sfidanti a 7, un risultato storico considerando le barche in secca e gli armatori sulle altre barche.

Pico alla canna da pesca e Sguranka si sistema la patta

Ore 8 pronti via e sulla barca giuria Pico della Mirandola, accompagnata dal macumbero Sguranka, si ricorda di dare il via e si parte tutti felici ed ululanti dirigendosi a nord fino alla boa di Castro per poi fare ritorno alla partenza. ricordiamo per dovere di cronaca Demerito Ausilio, ora sul J80sete, è stato per due anni consecutivi vincitore del Nastro Azzurro a differenza del resto dell’equipaggio. Parte molto bene proprio il J80sete timonato dal falso magro Ildibella che lascia indietro tutti gli altri poi seguendo i consigli tattici di una eiaculatio precox, il Prof Checcifò decide di puntare in direzione “bolla di melassa di “Sigoli” e vi rimane per le prossime tre messe di Tavernola, una delle quali cantata, mentre gli altri sono ormai all’orizzonte. Il tattico Checcifò, in pieno coitus interruptus, riesce a superare le “secche di Sigoli” e inizia il recupero. Staccato dal gruppo di 3 messe decide di assistere anche alla messa di mezzanotte di Marone, dopodiché il j80sete si ritira ed anche Checcifò.

Al traguardo, con flauti di aria incontrollati, arriva l’11 metri del Circolo Minore del Lago Migliore di Rossi etc, seguito dal Funtasma e dalla Cantina a Vela Rebelot. Fuori dal podio: i Moschettieri e la Rondella, 5° inaspettato il Quarenzo, il J80sete, la BBC, ultimo Jo Condor con un DNS

Si premia il primo, il secondo ed il terzo assoluti per questa regata di velocità. Prende però il premio la Diga di Sigoli il J80sete

Il Primo del Circolo Minore del Lago Migliore

Funtasma e la donna mascherata

La Cantina a vela Rebelot con la radio a paletta

Fine regata, si porta via la statua del macumbero statico e via con grandi birre e pasta al ristorante: “El agujero del viento” della Cika. Note degne di attenzione l’arrivo del nuovo pupillo del macumbero Jack Strawtail che inizia il percorso sulle orme di Sguranka, iniziando dalla polo.

Le foto del servizio sono state gentilmente donate da Strawtail in persona senza polo. Ricordiamo l’appuntamento con: Il Processo alla Regata. Ospiti in studio: Il Prof Checcifò, Il Rondella, ed il Macumbero. moderatore Alberto Zardoni.

In ultimo i complimenti dalla redazione della Nuova Bitta a Turbodent il magnate degli spazzolini Montecolesi che si accaparra il terzo posto alla 151 miglia. Grazie Turbone

Per oggi tutto o abbastanza Buona bonaccia a tutti

e ricordatevi anche sul terzo gradino del podio sorriso e denti brillanti

Turbodent terzi ma brillanti

Share This
Facebook