Archivio mensile:Settembre 2022

Speciale Elezioni in Italia

ESTERO

Domenica si vota in Italia. I cittadini che lo faranno, dovranno recarsi alle urne e dare la preferenza a chi hanno deciso gli altri, voteranno il candidato di partito che poi a metà legislatura cambierà partito e il cittadino si ritrova da leghista a penta stellato o ancora peggio da sinistroso a destroide. Dovranno votare per delle grandi famiglie, sapendo che nelle grandi famiglie i parenti sono serpenti e chi ci guadagna alla fine è solo il nonno che tanto da lì non si muove e con quello che costano le RSA se lo tengono a casa e lui lo troviamo anche le prossime elezioni che, come penso le rivedremo prestissimo.

Si vota in Italia ma, non è che a noi la cosa non tange, tange eccome.

Se quello che riportano i giornali Italiani è vero potrebbe esserci una famiglia di destra o centrodestra che prende il potere, (ma non è ancora detto), e noi, Repubblica Indipendente di Montecolo, rischiamo un domani, non tanto lontano, di ritrovarci con le truppe italiche fuori dal cancello, fingendo di osservare i Classe A, oppure per vedere i cigni dello scivolo o, se i Cybernicotteri nazionali mantengano ancora le loro posizioni o, stufi di Strawtail (il domatore) volessero ritornare nelle lande desolate dell’Italia del Nord. Poi, una mattina appena alzati, vederli entrare come amici dei concittadini ed invadere la nostra terra e diventando così la loro prima colonia della terza era Imperiale italiana. Mi sembra già di sentire il Primo Ministro di turno o la Prima Ministra di turno, avanzare dalla Repubblica suddita di Sulzano, il Podestà al grido: “Spaccheremo le reni a Montecolo”, che, con me poi non farebbero molto più danno di quello che mi ha fatto la sanità italiana negli ultimi due anni, oppure “Montecolo o morte” e vederli vederli poi marciare inquadrati sullo Scivolo dei Cigni della Stipsi non con gambaletti ma con gambali acquistati presso la Ex Bella Durazzo già 3 vele ed ora Ristorante “Quisiparlaitaliano” della Chica ops Cristina.

Noi cittadini dal doppio passaporto, possiamo aiutare la nostra Repubblica a non diventare l’unico Stato Sovranista del lago Migliore, a non dover temere incursioni nazional-populiste o, ancor peggio non poter più bere il nostro Varnelli Marchigiano per colpa delle probabili leggi autarchiche che potrebbero limitare gli acquisti all’estero e vederci costretti a bere dell’Anisone Triduo ammirando un possibile ponte che unisce Montisola alla terra ferma rovinando anche lo spot migliore del Lago Migliore.

VOTIAMO CONCITTADINI MA, VOTIAMO PER LA REPUBBLICA INDIPENDENTE DI MONTECOLO.

Hasta Siempre Sam Pellegrino (da lunedì 26 con il nome di battaglia: Nonoggi Nellacaraffa

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E l’Italia si inchinò al Circolo Maggiore del Lago Migliore.

La V^ tappa della Optimist Italia Kinder Joy of Moving si conclude e il carrozzone lascia le mura della Repubblica Indipendente di Montecolo e si porta con sé l’immagine del Lago Migliore al suo splendore, si porta con sé il ricordo di una delle più belle regate del Circuito Kinder, si porta con sé l’immagine di un circolo e di un popolo che ha dato il possibile per far si che questa regata scivolasse via liscia e perfetta come un Open Skiff in planata.

Più di 200 giovani skipper, più di loro, i furgoni delle squadre, ed i carrelli egregiamente e rapidamente parcheggiati nei giardini gentilmente concessi dai nostri concittadini, dall’ esercito dei giovani velisti assoldati da Urlo Parco per dare un contributo e capitanati da Untuned Radio. Tanti i volontari a terra od imbarcati sui gommoni, accompagnatori sordi di giudici, di giornalisti e di panini, molti operativi sullo scivolo dei Cigni della Stipsi e capitanati dal Prof Checcifò, tanti di supporto al bar ristorante: “Le 200 Vele della Chica” che spazza l’ambaradan con ritmo latino che se lo sognavano la stagione passata. E questo per tre giorni tre, dove il Circolo Velico più organizzato dei Laghi del Nord ha dato prova di grande serietà dimostrando che abbiamo lo spirito di circolo nobile ma non siamo solo conti, duchi o Marchesini, siamo lo spirito nobile della vela.

Venerdì primo giorno: arrivi di massa, panino, iscrizioni e barche in acqua. Grande battaglia per aggiudicarsi il gommone con il giudice perfetto e qui vince il tycoon delle ferrovie (che ringrazio), che si accaparra Panemela per tre giorni tre e pagando perciò dazio per i prossimi 5 anni. Demerito parte da Contrarrivi riportando numeri e finisce in Contramal ma non sbaglia un arrivo e si aggiudica un perfetto giudice, Jack Strawtail sposta i Cybernicotteri rosa di lago come pedine di una partita di scacchi già giocata, Checcifò (il professore) con i suoi aiutanti, abbina barche e carrelli in sequenza Fibonacci.
Untuned Radio sposta carrelli, sposta barche, sposta bambini, e. quelli maleducati dietro la lavagna (poche le lavagne disponibili). Il Conte di Ballevarie di Compagniabela da buon guru è sempre presente su un gommone o un’altro, osserva ma tace, sembra compiaciuto, sembra contento ed alla premiazione, dai suoi occhi sempre indagatori e critici, spunta una lacrima, dirà poi che stava per piovere.
Checcifò (la barca) già nominata barca dell’anno, fa la sua porca ma meritata figura sia in radio che sulle TV italiane. Nulla da togliere alla Canadian ceduta volentieri da Battaglia Aombre all’organizzazione dell’evento. Mentre Anubi fa sfrigolare la dalla della della gru come non mai, il Sergio Triumplino s’impossessa del muletto e porta carrelli a destra e sinistra come fossero missili balistici di produzione nazionale. Onesto Sbranai lo si poteva vedere correre a destra e manca sventolando bandiere di altri sponsor, ma questo faceva parte dello spettacolo. Rozza Calvagatti, è stata finalmente accoppiata con segretarie di classe e la si poteva vedere perciò più libera, spensierata e anche fuori dal suo loculo. Pico della Mirandola ha fatto sempre la sua bella parte di giudice interno mentre Sgurankamon tentava di arricchire le giornate con effetti speciali come solo lui riesce a fare ma non ci riesce. Il Cosmico visibilmente emozionato per non rovinare tutto si nomina regista e riprende la manifestazione dall’alto (del suo scranno).

Sabato il lago fa da scenografia e vince il premio Macchèmmareemmare. Domenica di finale, tutto continua nella perfezione, solo la monotonia di ricevere complimenti da tutti.

Urlo Parco che assorbiva tensioni e nervosismo da dicembre 2020, già nel pomeriggio di sabato faceva spuntare sulla sua bocca, un sorriso beffardo e dentro le calze inguardabili le dita dei piedini tamburellavano di gioia. Domenica sfoga tutta la sua tensione accumulata mentre tutti lasciano il circolo spinti dalla sua loffa liberatoria.

Il Circolo Nazionale non avendo Optimist (perché la vita è troppo breve), non partecipava alle giornate agonistiche, non siamo in nessuna classifica (se non quella dei circolo top), vorremmo dirvi chi ha vinto la regata ma non è questo il posto per farlo.

Possiamo dirvi solo che, anche stavolta, ha vinto l’A.N.S..

Sam Pellegrino

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REBELOT (alla fine) FESTEGGIA

Termina la stagione velica GodeteVela-La Nuova Bitta 2022 con la terza Notturna Scoppio di Luna che consacra La Cantina a Vela, dopo un estenuante duello con J80sete, l’ultimo ambito trofeo in palio della stagione eno-velico-gastronomica della repubblica Indipendente di Montecolo.

La prima notturna: Colpo di Luna, (sponsor della regata La Nuova Bitta), dava nella classifica finale il primo posto a Rebelot, seconda H2O Clear e terzo posto al J80sete, quarta La Feluca del Cairo e quinto Jo Condor. Nel secondo appuntamento: Corpo di Luna, quello del 12 agosto, (sponsor GodeteVela), la classifica finale era Hurly Burly dei Moschettieri della Repubblica al primo, Rebelot secondi, Spaccadiavoli terzi e J80sete al quarto. Jo Condor, eterno quinto e La Feluca al sesto. Arriviamo all’ultima Notturna: Scoppio di Luna, sabato 10 settembre. Tre prove con una partenza e tre arrivi.

Ci sono tutti: gli agguerriti, gli assetati, e i quinti tutta la vita. Ma andiamo per gradi.

Ultima notturna sponsorizzata da Varnelli. Dopo il sodalizio con la città di Muccia (MC), fissato durante la visita del Ministro della Propaganda Demerito Ausilio, la nostra Repubblica è ora gemellata con Sesto S. Giovanni e con Muccia. Questo ultimo gemellaggio non fà altro che ben sperare sulla presenza costante sul nostro territorio di una prelibatezza della città Marchigiana: il Varnelli. Proprio il Ministro della Propaganda Ausilio, ha presentato la relazione sull’incontro con la dirigenza della Distilleria Varnelli, presentato i doni ricevuti, e degustato le nuove creazioni della Varnelli presso il ristorante Ex Bella Durazzo. Una serata fantastica come atmosfera nel circolo “unico” dei laghi italiani ed una nottata indimenticabile (per Jo Condor) cullati dalle onde amiche di sempre.

Scorcio del Lago Migliore

C’era anche LuMaCA

Comitato di giuria d’eccellenza per questa manifestazione. Oltre a Jean G. Smile, abbiamo un gourmet dell’esagerazione moderata, una giudice di linea d’Alba, l’ospite non pagante: il campione mondiale juniores di morra, troviamo anche il creatore della manifestazione: il Ministro della Propaganda Repubblicana: Demerito Ausilio.

Comitato sorridente

Bella partenza come si confà nelle regate di un certo spessore:
Jack Sparrow con nipotame parte a cannone e non si vede più, bene Jo Condor in seconda e non si vedrà più, Rebelot fatica ad uscire ma parte anche lui come un tappo di champagne, J80sete con calma in abbondanza e parte anche Hurly Burly subito dopo l’arrivo al primo giro di Jack Sparrow.

Partenza con stile


Al primo giro J80sete segue il President e di seguito La Cantina a Vela, Hurly Burly stranamente temporeggiante mentre, Jo Condor, si piazza nella posizione a lui più consona e si batterà tutta la regata per mantenerla. Poco da dire nel proseguo della regata. Arrivo per Jack Sparrow, secondi i “cantinieri con a bordo Accorda Merli, la “polena“, il falso magro, una temeraria, uno dei due “bronzi” di Montecolo ed 1/4, J80sete con Checcifò “ancora” tattico, il solito Ildebella Leoni al timone, ed il fido fratello per tutto il resto. Hurly Burly, con Gualandragnan, Atheos, e una coppia Varnello-Dipendente, esagera con la venerazione dell’anice stellato ed arriva quarto e giustamente quinto Jo Condor con il sempre fiducioso Onesto Sbranai, Venerdì ed una serie di ospiti.
A giochi fatti il “trittico di lago notturno” se lo aggiudica Rebelot La Cantina a Vela che vince così il suo primo importante trofeo della sua breve storia velica. Secondo, per colpa sua, J80sete e terzo Hurly Burly.

Una carrellata di sequenze immortalano la fine delle regate importanti di GodeteVela-La Nuova Bitta.

Ringraziamo tutti i concittadini per la loro spontanea presenza: il vincitore della Laserata 2022: Asterix, il velista dell’anno: Rilassava Rondelle della Polisportiva TelAviv, il primo vincitore di Spirito di Circolo Battaglia Aombre. Ringrazio Checcifò per il supporto, Rebelot per il vino, i Moschettieri perché non lo hanno detto a Tulliotullio, Onesto Sbranai e team per la tenacia e senza dubbio a Jean G. Smile che ha sempre un sorriso per me e tutti i collaboratori e tutti gli armatori, skipper, velisti e non, di questa stagione Estate all’erta…all’erta stò e tutte le donne che frequentano la Repubblica Indipendente di Montecolo. Ringrazio tutti i ristoranti che senza di loro tutto questo non era possibile, ne ricordo alcuni: Ex La Bella Durazzo, El Bochadillo Pobre, No Me Aburres de la Chica e tanti altri. un saluto ai Cigni della stipsi, ai mostri jaculanti, due fantasmi geometri e le majorette di Gussago.

La stagione velica del Circolo più affollato la prossima settimana, continua con la tappa finale della Kinder Joy of Moving plastic free.

Ciao a tutti Sam Pellegrino.

Boa di Longhena

Scoppio di Luna

LIFE’S TOO SHORT FOR SAILING WITH AN OPTIMIST

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