La V^ tappa della Optimist Italia Kinder Joy of Moving si conclude e il carrozzone lascia le mura della Repubblica Indipendente di Montecolo e si porta con sé l’immagine del Lago Migliore al suo splendore, si porta con sé il ricordo di una delle più belle regate del Circuito Kinder, si porta con sé l’immagine di un circolo e di un popolo che ha dato il possibile per far si che questa regata scivolasse via liscia e perfetta come un Open Skiff in planata.
Più di 200 giovani skipper, più di loro, i furgoni delle squadre, ed i carrelli egregiamente e rapidamente parcheggiati nei giardini gentilmente concessi dai nostri concittadini, dall’ esercito dei giovani velisti assoldati da Urlo Parco per dare un contributo e capitanati da Untuned Radio. Tanti i volontari a terra od imbarcati sui gommoni, accompagnatori sordi di giudici, di giornalisti e di panini, molti operativi sullo scivolo dei Cigni della Stipsi e capitanati dal Prof Checcifò, tanti di supporto al bar ristorante: “Le 200 Vele della Chica” che spazza l’ambaradan con ritmo latino che se lo sognavano la stagione passata. E questo per tre giorni tre, dove il Circolo Velico più organizzato dei Laghi del Nord ha dato prova di grande serietà dimostrando che abbiamo lo spirito di circolo nobile ma non siamo solo conti, duchi o Marchesini, siamo lo spirito nobile della vela.
Venerdì primo giorno: arrivi di massa, panino, iscrizioni e barche in acqua. Grande battaglia per aggiudicarsi il gommone con il giudice perfetto e qui vince il tycoon delle ferrovie (che ringrazio), che si accaparra Panemela per tre giorni tre e pagando perciò dazio per i prossimi 5 anni. Demerito parte da Contrarrivi riportando numeri e finisce in Contramal ma non sbaglia un arrivo e si aggiudica un perfetto giudice, Jack Strawtail sposta i Cybernicotteri rosa di lago come pedine di una partita di scacchi già giocata, Checcifò (il professore) con i suoi aiutanti, abbina barche e carrelli in sequenza Fibonacci.
Untuned Radio sposta carrelli, sposta barche, sposta bambini, e. quelli maleducati dietro la lavagna (poche le lavagne disponibili). Il Conte di Ballevarie di Compagniabela da buon guru è sempre presente su un gommone o un’altro, osserva ma tace, sembra compiaciuto, sembra contento ed alla premiazione, dai suoi occhi sempre indagatori e critici, spunta una lacrima, dirà poi che stava per piovere.
Checcifò (la barca) già nominata barca dell’anno, fa la sua porca ma meritata figura sia in radio che sulle TV italiane. Nulla da togliere alla Canadian ceduta volentieri da Battaglia Aombre all’organizzazione dell’evento. Mentre Anubi fa sfrigolare la dalla della della gru come non mai, il Sergio Triumplino s’impossessa del muletto e porta carrelli a destra e sinistra come fossero missili balistici di produzione nazionale. Onesto Sbranai lo si poteva vedere correre a destra e manca sventolando bandiere di altri sponsor, ma questo faceva parte dello spettacolo. Rozza Calvagatti, è stata finalmente accoppiata con segretarie di classe e la si poteva vedere perciò più libera, spensierata e anche fuori dal suo loculo. Pico della Mirandola ha fatto sempre la sua bella parte di giudice interno mentre Sgurankamon tentava di arricchire le giornate con effetti speciali come solo lui riesce a fare ma non ci riesce. Il Cosmico visibilmente emozionato per non rovinare tutto si nomina regista e riprende la manifestazione dall’alto (del suo scranno).
Sabato il lago fa da scenografia e vince il premio Macchèmmareemmare. Domenica di finale, tutto continua nella perfezione, solo la monotonia di ricevere complimenti da tutti.
Urlo Parco che assorbiva tensioni e nervosismo da dicembre 2020, già nel pomeriggio di sabato faceva spuntare sulla sua bocca, un sorriso beffardo e dentro le calze inguardabili le dita dei piedini tamburellavano di gioia. Domenica sfoga tutta la sua tensione accumulata mentre tutti lasciano il circolo spinti dalla sua loffa liberatoria.
Il Circolo Nazionale non avendo Optimist (perché la vita è troppo breve), non partecipava alle giornate agonistiche, non siamo in nessuna classifica (se non quella dei circolo top), vorremmo dirvi chi ha vinto la regata ma non è questo il posto per farlo.
Possiamo dirvi solo che, anche stavolta, ha vinto l’A.N.S..
Sam Pellegrino
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