ARRIVA ARRIVA QUELLO CHE DEVE ARRIVARE…lo sapevate.

E termina nella mattinata la terza giornata dei Nacra 15.

Ma quello che doveva arrivare,arriva sempre. Ottimo avvio della giornata con un lago spazzolato dal Vet sin dalle prime ore della mattina. Il campo di regata viene posizionato proprio di fronte alla redazione della Nuova Bitta e la comunicazione tra la regia e Sam Pellegrino si basano sul linguaggio labiale e cartelloni.

Il grande sacerdote del tempio di Sgurankamon si era fatto vedere ieri in giornata e stamattina era al Circolo Velico più rispettoso degli altri, inneggiando a Sgurankamon, ha pregato tutta notte ed ha frequentato il tempio da 2 settimane coccolando il Dio vendicativo e portando fiori e risme di carta (cibo preferito del Dio Velista) in dono. Ben due settimane, coincidentemente alla domenica di elezioni nella nostra Repubblica. (Queste sono solo supposizioni e strategie di calcolo che i giornali stanno fomentando). Iniziano i problemi dopo la seconda prova. La barca giuria prende il largo, strappa gli ormeggi e naviga verso Sarnico. Strawtail, arrivato nettamente in ritardo nella mattinata, ma molto prima delle boe della Navoni Intelligence & Altro, arriva in soccorso e tenta di fissare gli ormeggi della pilotina con a bordo Pico della Mirandola, una precisa precisa ed i soliti parcheggiatori. Il primo tentativo non funge così come gli altri 15. Dalla boa di bolina Jean G.osserva preoccupato e si taglia nuovamente il dito medio.

Ecco l’arrivo di Sgurankamon. Già il professor Checcifò avvertiva inutilmente l’organizzazione del pericolo incombente ma non viene preso sul serio. Solo Sam pellegrino e Demerito capiscono ciò che sta arrivando in tutta fretta da nord. 20 nodi in purezza sbaragliano il campo di regata (a detta di qualcuno neanche messo molto bene ) la pilotina parte con tutti i precisini e Pico che da buona e saggia indigena del luogo non si scompone e analizza le raffiche con il Mariolino rosso del sacerdote assente. I Nacra scuffiano a raffica, i gommoni si divertono sulle onde poi decidono di aiu0tare i Nacra ormai a 180°. Solo l’imbarcazione di contropartenza con il suo bel Charlie sventolante resta fissa nella sua posizione originale di tre giorni fa. Diventa punto di riferimento per tutte le prove mancanti.

La regata termina. Tutti i gommoni ed i Nacra vanno a cercare la pilotina che si incaglia con precisione millimetrica in un ansa dell’Oglio nei pressi di Robecco. Jean G. raccoglie la sua boa di bolina e si reca in infermeria per la medicazione del dito medio più volte ferito in questi giorni.

La classifica vede confermati i primi di ieri con i Monegaschi De Vlamink e Sercù. Baronchelli Bontempi superano in seconda e retrocede perciò l’equipaggio Dancelli Adorni. Quarto l’equipaggio di Riva del Minore Visentin Bisiol.

Dalla sede centrale della Nuova Bitta Demarito Ausilio vi saluta e vi rimanda alle prossime news dal lago Minore dove i nostri Ufetti sono impegnati nella seconda Turbo Cup 2021.

Un grazie a Sam Pellegrino.

Share This
Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *