Archivi categoria: TEAM GODETEVELA

LA NOTTE E’ PICCOLA PER NOI

GODETEVELA IN COLLABORAZIONE CON BAIA MONTECOLO E’ LIETA DI PRESENTARE LE ” NOTTURNE 2021 “.
Cari concittadini, Sant’Armando, protettore del velista Montecolese vi invita a prepararvi per la prima notturna del Circolo più simpatico dei Laghi prealpini.
VENERDI 23 LUGLIO 2021 DALLE ORE 19:30
GRANDE RITROVO PER LA PRIMA VELEGGIATA NOTTURNA GODETEVELA DAL TITOLO:
“PECCATO DORMIRE DI NOTTE”
La procedura sarà la stessa: ritrovo mangeranno e beverino con breaving presso Baia Montecolo. Poi una partenza tanti arrivi con sorprese durante il percorso.
Seguirà in altra data la seconda veleggiata:
“SE IL GIORNO NON BASTA, VIVI LA NOTTE”
VENERDI’ 20 AGOSTO 2021

seguiranno sapienti aggiornamenti. Per partecipare comunicazione a Cicchia 3275790639

Grazie del vento Sant’ Armando

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TURBO CUP 2 (la fretta)

Si é svolta al Circolo Vela di Gargano (pretendente al titolo di Circolo più simpatico della galassia) sul Lago Minore, la seconda tappa della

TurboCup 21

Trofeo suddiviso in quattro tappe ideato dal nostro connazionale Paolo Turbodent, magnate indiscusso Montecolese dell’antiplacca.
Simpatica l’organizzazione del Circolo ospitante forse un po’ spartana, come si addice d’altronde agli Ufettisti. Questa fobia degli spazi liberi senza carrelli e macchine che ha portato la pandemia, ha contagiato i cugini minori.
Allestita una tenda base per gli ausiliari del traffico per smaltire il traffico entro le mura del Circolo (solo del circolo), niente macchine, nemmeno a Limone e nemmeno a 2 metri di distanza, niente carrelli anche se con mascherina e assoluto divieto di sostare presso i muretti di proprietà altrui. Di nuova creazione, una pazza piazzetta piazza pizzette sul piazzale del Club.

Ma lasciamo la mondanità Gargnanese e passiamo alla regata.
La profumeria Omboni fa piazza pulita con 3 primi un secondo ed un terzo vincendo per 4 punti su Turbodent che sfoggia un Fracassoli (campione mondiale Melges) in cambusa. Terzo un altro equipaggio Montecolese: il Gruppo TNT Barbi, Farina, De Munari e Pezzuto. Per trovare ancora un connazionale andiamo direttamente all’ottavo posto dove troviamo Goldrake con il ritorno in regata dell’armatore (per fortuna non timoniere) Cella, con timoniere (purtroppo non armatore) il nostro Cibo ed il CEO della FM (Ferrovie Montecolo) Manuel (campione mondiale Melges), alimentati da voglia di vincere e partenze sul filo del rasoio Parkinson. Il nostro amato Presidente non sfigura nonostante il 16° posto in classifica finale, d’altronde fa un po’ da badante al suo equipaggio formato dal Gerva nazionale e da Dario Abbece. Vitalix vince comunque il trofeo Terzo Tempo nella serata del sabato goliardico. L’ultimo UFO sia di classifica che dell’armata Montecolese è BufoBufo, folkloristico equipaggio della Baja amica con Atheos al timone, una coppia di decoratori di uova e l’immancabile magnate delle taniche Sguardrina Lungia.

Ma torniamo alla mondanità Gardesana ed ai gossip di regata.
Durante la serata del sabato presso il Circolo di Gargano si sono svolte gare di: Tocca il muro e scappa, Park the tow truck faster, gioco a squadre di origine gardesana e Tocco rialzo. Durante la gozzovigliata e stata proiettato il film: “I Fondali del Garda, indagine introspettiva della fauna e flora del Lago Minore ad opera della compagnia Underwater drone.

Appuntamento alla terza tappa della TurboCup 21 che Turbolent giocherà quasi in casa presso il Circolo di Aquafresh sempre sul Garda.

A tutti i velisti pettegoli un gioviale saluto da Sam Pellegrino.

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Cortesia correttezza e aplomb vince l’ANS di due lunghezze.

Finisce la seconda giornata della TURBOCUP UFO22. Se non ci sono stati grossi colpi di scena in classifica, non sono mancate di certo occasioni per arricchire le pagine dei tabloid Montecolesi e delle riviste gossip della vicina Italia.

Due prove nella seconda giornata portano, più le tre di ieri, a stilare la classifica definitiva.

Vincono la prima tappa della TURBOCUP 2021:
GIO del gruppo TNT (ANS)
secondi l’Uforobot GOLDRAKE del capostazione montecolese, con al timone l’incerto Cibo ed un capellone (ANS)
il terzo podio a TURBOSTAR del Lago Minore (CVG)
Vitalix I° si piazza al 5°, il duca di Mirabella ed il primario della clinica Fatebenechemmeglio con figlio a bordo di Bravo papà 4 alla 8^ posizione, Quarenzo 14° e Bufobuforumbufis, la barca umile dei 2 Moschettieri + una, al 15° posto.

Telecronaca in diretta di Dario Abbece di radio Koper Capodistria in barca stampa con Jean G. Smile. Abbece si dichiara appagato con la retribuzione per il servizio dato con un corso gratuito di Montecolese aspirato tenuto dal Jean G. stesso che, d’abitudine, non lesina mai delle parole di conforto alla barca giuria composta per l’occasione da Tersillo (un nome una certezza), Pico della Mirandola e dall’Ispettore Hercule Sguarot impegnato nelle indagini della boa assassinata. L’ispettore per meglio osservare i movimenti degli indiziati, si traveste da Udr, riuscendoci alla perfezione.
Sposta per tre volte il campo di regata: boe ed ancoraggio della pilotina, giocherella con il mariolino, come si confà ad un vero Udr, e, per meglio entrare nella parte, sabota ad uopo il motore della barca.
Le indagini di Sguarot, lo portano ad osservare attentamente il noto professore Montecolese: Ilsolito Blu esperto in botanica ma anche in telecomunicazioni, tuffi liberi, attaccamento bottoni ed anche esperto poliglotta. Capisce al volo, da buon poliglotta, i netti e folkloristici richiami di Jean G. che lo incitano a lasciare il campo di regata dove l’esperto per conto di Sguarot, stava interrogando due alghe lacustri probabili testimoni del delitto alla boa. In seguito il Professor Blu sarà fermato per aver sottratto una boa, a suo dire, per uno scambio di vedute con una famiglia di licheni ed una leda abitanti sulla boa stessa. Ilsolito dichiarerà in seguito:

“L’essere accusato di così barbara azione il fatto di voler colloquiare liberamente con dei mitili autoctoni avvinghiati al calumo di quella boa, lo trovo un offesa al mio tempo libero che, gratuitamente, offro al lavoro dell’appuntato Sguarot per risolvere in tempi suggellatamente brevi questo abominevole caso che ha colpito con non celata tracotanza la mia umile e libera persona e che amaramente assilla e tituba i cuori dei miei followers e concittadini della Repubblica, per sempre, Indipendente di Montecolo.” “Grazie”

Tutto la storia non sfugge a Jean G che smaschera il maresciallo undercover con un’eccentrico e stravagante e persuasivo discorso.
Le indagini si fermano momentaneamente, Monsieur Hercule prende la sua risma di carta e ritorna al Comissariato ricevendo però dall’amico Jean G. in scusa, il nuovo CD della collana:
” Il pragmatismo nella lingua Montecolese” volume 12
“Come scegliere parole di peso per farsi capire meglio”.

Le indagini sul delitto entrano in una zona di stallo, tutti si bloccano per 8 minuti. Poi al suono della campana la vita riprende come prima compresa quella di Jean G.
Alla fine della giornata un’altra boa viene ritrovata esanime quasi eviscerata sul pavimento polveroso del PalaBeretta.

Ora si parla solo del serial killer galleggiante di Montecolo.

La compagine Montecolese ha dato prova di correttezza e cortesia nei confronti degli ospiti che hanno in più occasioni usato termini da far arrossire il Jean G, nazionale e manovrando le proprie imbarcazioni come se non fossero le loro ma erroneamente prestate da qualche sprovveduto. Forse colpa dell’adrenalina e della voglia di performance o meglio ancora la necessità di battere la compagine Montecolese, instaurano un clima di paura, ricordando a tutti la vecchia storia del “topino di Montecolo che allegro e gioioso andò a passeggiare nel bosco frondoso ma ad un tratto di paura si fermò perché incontrò il Gruffalò” poi il topino vince così come i Montecolesi ma questa volta per colpa di Prosecchi non filtrati e illegalmente introdotti nella Repubblica, si è rischiato l’incidente diplomatico.

E così il vostro Sam Pellegrino vi saluta e vi rimanda alla prossima riunione sportivo conviviale e pettegola della nostra benamata Repubblica.





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Ho visto un UFO

Ed eccoci alla Turbocup Ufo 22.
Uscita dalla mente dell’uomo immagine del dentifricio Turboden, questa regata ha tutti i presupposti per diventare un’appuntamento annuale per gli ufettisti (se gli lasciano vincere almeno la prima edizione). Si è disputata oggi la prima delle due giornate di prove.
Grande partecipazione (15 barche, quasi 16) per questo nuovo evento.
Campo di regata sotto i poderi Beretta

Tre le prove di questa prima giornata.
Parole d’ordine:
Non basta un buon tattico per vincere tre prove. (cit. Osho).
La prima prova la porta a casa Goldrake con Bottarga ePistacchi al timone, il capellone Davide e il tycoon delle ferrovie Montecolesi come tattico. secondo l’UFO 107 della Repubblica e terzo un Turbo (ma non il dentifricio) quello che poi si beccherà un DSQ alla terza prova. Da segnalare l’ottimismo alla partenza del Bravo papà 4 timonato dal Duca di Mirabella con a bordo il bravo papà ed il figlio che non aveva altro da fare oggi.

Seconda prova ad appannaggio del Presidentissimo che tiene alto il nome della nostra Repubblica, secondo un’altro Turbo (ma nemmeno questo è il dentifricio) e terzo l’UFO 107 della Repubblica. Turbodent (quello vero) partito un po’ in sordina, sbaraglia avversari per mantenere la posizione in classifica, il chirurgo plastico Jean G. Smile chiamato in azione per due metri di sutura.

La terza prova la porta casa UFO 107 della Repubblica, secondo Turbostar e terzo Goldrake. Il Cosmico in partenza adotterà la tattica del Bravo papà. Sorrisini e gesti di approvazione da parte della First Lady.

La classifica temporanea vede in testa ITA 107 nazionale seguita tatticamente da Goldrake. Il Presidente Vitalix I° tiene la 5^ posizione, il Bravo papà la nona, Turboden la decima. 13^ posizione per un nuovo equipaggio del carrozzone Ufo22, si tratta dei Campioni in carica della Tre Notturne Tre 2020 con Bufobufo barca dotata da poco di accappatoi. 15^ posizione per Quarenzo nazionale che purtroppo non riesce a superare nemmeno Ronin. Speriamo per le prove di domani.

Grande organizzazione come sempre nel nostro Circolo. Assistenza boe di livello con il luminare Jean G. Smile accompagnato da nientepopodimenoche il professor Checcifò. Sull’altro gommone (sotto inchiesta da settimana scorsa) Neo Massacri ed Eccedi Insforzi.
Per la terna arbitrale troviamo Pico della Mirandola, l’ispettore di Montecolo ed il terzo che non conosco.

Previste due gocce d’acqua per domenica, meno male che si allungano le giornate e ci possiamo godere di più il lockdown.

A domani dal vostro Sam pellegrino




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LA FESTA IN MASCHERA DELLA REPUBBLICA

15 Agosto, si celebra la Festa della Nostra Repubblica e quest’anno il leitmotiv della celebrazione sarà: “Il ballo in Maschera”.

Giornata all’insegna della goliardia, dello spirito patriottico, la giornata della vela, sport nazionale dopo le bocce e il quaquaraqua, giornata che, come tradizione vuole, termina con la sagra della griglia, del vino e della musica.
Tutto iniziò con euforia e con il nervosismo che si può trovare solo nei preparativi di una grande regata.

La 3 Isole giunta alla 67^ edizione, è ormai la regata simbolo del Circolo Velico più importante della Repubblica.
Per i cittadini Montecolesi, è il momento di far vedere la propria abilità e di accaparrarsi il Titolo di Vincitore della 3 Isole, per qualcuno è il momento di tirare le somme sulle performances estive di questo 2020, altri non usciranno nemmeno in barca per fare almeno un giorno di vela free.
Purtroppo il lockdown per il COVID ha fatto iniziare tardi le tenzoni belligeranti (anche in campo velico) dei nostri velisti. Forse proprio per questo motivo, già dalle prime ore dell’alba, il Circolo pareva risvegliarsi dopo un lungo inverno o come ripresosi dopo mesi di una malattia devastante (ma questa è un’altra storia), tutti si preparano, chi con vele sottobraccio, chi con panini sotto mascella, altri con faldoni di bandi di regate storiche sotto ascella o istruzioni su come si arma un laser o un SUP, sotto il sellino della moto.
Gli altri ancora, armano barche proprie o prestate, o trovate all’ultimo momento, magari in un cespuglio.

C’è un “discografo teutonico” ansioso e fremente a tal punto che si sloga la spina dorsale sopra la prima crocetta.
Rientrerà dalla regata con un principio di insolazione che lo fa tornare inizialmente normale, poi finisce anche quella e ritorna come prima. Certo è che se le preparazioni le faceva il giorno prima era tutto più facile, (machellodicoaffà).

Tante vecchie glorie della I^ Repubblica si riuniscono in equipaggi su barche profumate di Dash e timonate da fantasiosi skipper. Molti si travestono da skipper, alcuni da jennaker altri da giudice, altri ancora da ospiti della regata ed altri cercano di entrare in tutte le fotografie dei paparazzi per poter apparire sui tabloid nazionali, a ruba del giorno dopo.

Mentre tutti gli atleti si preparano, dalle tribune vediamo arrivare anche il famoso giudice Mario Panemela vestito da skipper che parla con uno skipper travestito da giudice suscitando le proteste degli altri partecipanti travestiti da velisti.
Le barche sono già in acqua ed un giudice travestito da tromba da il via. Tutti i partecipanti della regata in maschera fanno rotta verso Peschiera per la circumnavigazione antioraria dell’arcipelago Sebino che, per l’occasione, si traveste da Favignana.
Intanto nella Piazza principale della Repubblica la mondanità fa capolino, iniziano a formarsi capannelli di cittadini e “siure” che condividono aperitivi e lauti branch travestiti da piatti gourmet. Le prime bottiglie si stappano e le gole si rifocillano.

Nella Repubblica già cresce il clima elettorale, le temperature risalgono e gli animi e le ascelle si pezzano così come i programmi dei partiti in lizza. (ma questa è un’altra storia).

C’è chi riappare solo in questi frangenti per poi eclissarsi per il quadriennio (ma anche questa è un’altra storia).
Torniamo alla regata che viste le propizie condizioni meteo fila veloce. Il Dolphin della Israel Sailing Accademy fila più di tutti e parte spedito. Lascia tutti alle spalle si traveste da Isola di Loreto e fa sbagliare gli altri avversari.
Tra i favoriti alla vittoria c’è anche la barca immagine del PMI che però sfigura arrivando con due legislature di ritardo.
L’armatore travestito da skipper si sbatte per restare nella scia dei primi in fine regata, si travestirà da Panemela e tenterà di ribaltare la classifica ma non riesce a stamparla (nonostante si travesta da toner). Alla fine non gli resta che travestirsi da ospite d’onore, poi da tavolo dei premi, infine da primo premio entrando cosi nella storia delle 3 isole come il miglior travestito della Repubblica.

Altre barche partecipanti alla regata: Jo Condor di Onesto Sbranai travestito da uomo calmo con il solito Cibitondi e l’avvocato di famiglia, vestiti ancora da naufraghi, che si piazzano in 10^ posizione.
Poi la barca dei vignaioli che si accaparra il potere spirituale nella persona di Don Giorgio Bosco vestito da papa in visione mistica costante e due chierichetti di passaggio travestiti da Vulcano con lapilli. Il J92 si piazzerà 13° assoluto per un travestimento dell’armatore in tattico. Vincerà però il premio “barca con i fiocchi”.

Il presidentissimo travestito da Giorgio Armani si piazza in 7^ posizione perdendo tempo nell’organizzare una sfilata di moda su Jack Sparrow. Il II° Pret a porter on boat.

Lunghi i preparativi per la barca della mischia Rovatese. Dopo aver assunto un gruppo di Sherpa carica le provviste per la Trans Ocean.
Al via, fatica a partire per sovrappeso, poi gettando i viveri in acqua e bevendo le scorte recupera ed arriva quasi penultima.

Ultima in classifica dopo un tete a tete con un naet dell’Isola è la barca di Dario Abbece charterizzata dal discografo teutonico (già rosso gambero) che si traveste prima da armatore, poi da tattico poi da skipper ed alla fine da Winch. A bordo, il tattico più famoso della Repubblica, il Professor Checcifò che non trova più nulla da mettersi e deve iniziare la rivoluzione, si veste perciò da bompresso ma non è abbastanza e si alesa le mani. Il resto dell’equipaggio si veste da sassola e da ombrinale per la vergogna. Non penso rivedremo mai questi due.

Tutte le barche fuori dall’acqua e tutti vanno casa a cambiarsi per la serata di gala.

Per dimenticare i dispiaceri, le sonore sconfitte e il travestito, tutti hanno gustato la grigliata, tutti hanno gustato la musica, hanno gustato appieno questa giornata in maschera del Circolo Velico più vivo del mondo (almeno fino alle prossime elezioni).

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Presentata la nuova stagione estiva Montecolese.

Con orgoglio e con il ristorante più famoso della baja Montecolo, il Ministro della Propaganda Montecolese nella persona di Demerito Ausilio, presentano:

RidESTATE V. 2.0

Estate in tutte le Repubbliche soggiogate o meno del Lago Migliore dopo la nostra ridestatevi 2.0 guardiamo cosa succede in giro:

DisinfESTATE v 2.0 è il nome dato alla stagione estiva 2020 del circolo minore Atalantino del Basso Lago Migliore,

TESTATE tutto l’anno sarà l’estate dei Circoli dell’alto Lago di Montecolo restii sin dai tempi di Neanderthal ad una condivisione estiva dei progetti velici.

PodESTATE 2020 della Repubblica di Iseo, a cura del Presidente in carica che esce dalla Lega Nord per approdare nelle schiere di Fratelli d’Italia.

RESTATE ancora là è stata presentata dalla Federazione Velica di Arco del Lago Minore che, sempre spalleggiati dallo statuto speciale, come “il malghese della malga che non si amalgama mai con la gente” dell’altro Lago resta sulle sue….sponde.

InchiESTATE 2020 facile titolo per la stagione 2020 del Circolo dell’Alto Lago Minore che vince la gara di diritti sul nome contro il circolo hotel trattoria e bocciofila di Campione del Lago Minore.

RESTATE con noi nella repubblica soggiogata di Sulzano.

Molto fantasiosi e ricercati i nomi delle stagioni estive dei vari circoli lacustri. Ma veniamo invece agli appuntamenti agonistici 2020. iniziamo con:

Marzo 7 e 8 con i oversupermaster dei Dinghy.

Aprile 26 il LXVI° Nastro Azzurro long distance di velocità già vinto due anni consecutivi dal barista del GodeteVela (tra l’altro).

Maggio 9 e 10 Internazionale Open Skiff, dal 14 al 17 un raduno Nacra15 per poi regatare il 30 e 31 con il Nazionale.

Giugno il 6 la prima della tre notturne del GodeteVela: Piena di Luna a seguire il 27 e 28 il LVII° Trofeo del Sebino.

Luglio dal 3 al 5 Match Race degli Ufetto 22 che poi il 18 e 19 si batteranno nel Nazionale mentre il 6 la seconda notturna GodeteVela: Luna Ripiena. Il 7 grande appuntamento con la Laserata valevole per il Trofeo GodeteVela.

Agosto il 2 terza prova notturna: Piero e la Luna. Poi il 15 la tradizionale TRE ISOLE e dal 28 al 30 il Team Race U19 Campionato Italiano

Ottobre 18 il Trofeo Bertuetti che chiude l’attività velica Montecolese.

Non mancheranno feste interne, nuovi gruppi musicali ad allietare le serate dei nostri concittadini.Una ricca stagione che inizia già “virale”. Aspettiamoci di tutto.

Demerito Ausilio

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Inizia alla grande la stagione agonistica ANS 2020

Pronti a posto VIA!

Riapre dopo la pausa invernale il circolo velico più famoso al mondo. L’ANS inizia con un botto, una grande adesione di velisti professionisti over age. La grande flotta dei Dinghy inaugura l’apertira dell’attività velica in una giornata di sole, di vento e di convivialità. Si risveglia anche il circolo minore del nostro Lago Migliore con l’invernale UFO 22. Il circolo Minore di Sarnico dopo la prima giornata di regata si ritrova nel nostro circolo per la cena di classe. La scelta della lovcation per la cena al circolo ANS è stata obbligata per l’assenza di posto di ristorazione presso il circolo di Sarnico dovuta all’ampliamento ulteriore dei bagni e spogliatoi del Circolo.

La giornata del sabato ha visto il Negus in forma spettacolare dovuta alla ferrea dieta che gli ha giovato la perdita di 2 etti e 7 grammi fissando alla prova del peso un tondo 115 kg eguagliando il peso dell’imbarcazione.Positiva la giornata di “Negri il Negus” che porta a casa tre prove su tre, tutti i salami (gadget della regata) e le quote di tutti gl’iscritti alla regata annullata di domenica. Ampio bottino per il campione che lascia il circolo ANS con il sorriso sulla bocca. La classifica attuale del Campionato autunno inverno Dinghy vede al momento in testa proprio lo scudiero nonchè finanziatore del Negus: Pellegrini alis Sorriso. Nell’invernale UFO 22 il nostro Presidentissimo ottiene un 1° un 2° ed un 3° posto.

Diversa inizia invece la domenica Montecolese. Il buon giorno lo da il Ministero della Sanità Montecolese che indice uno stato di allerta Corona Virus su tutto il territorio della Repubblica. Annullamento della regata Dinghy, allontanamento dei velisti filo-milanesi. Tutto il carrozzone Dinghy esce mestamente (tranna il Negus) dalle frontiere nostrane. Escono pure le nuove leggi di prevenzione e profilassi: proibite le riunioni sociali di più di due persone, vietato uscire n barca se non con singoli o windsurf, assembramenti in segreteria sono sconsigliati nonostante il clima rigido di profilassi nel locale amministrativo, vietato sussurrare nelle orecchie e starnutire in faccia agli antipatici, sospese le funzioni della parrocchia episcopale,evangelista, psicoprudenziale esacostale Montecolese dopo l’annuncio del suo vicario fondatore Don Bags,  obbligo della mascherina anche durante il carnevale che impazza tra le vie affollate della baja. Esonerati dall’uso della mascherina: il capo posaboe Treccani perchè non ne ha di bisogno ed il barista simpatico per inutilità della norma. Il Ministero della Sanità divulga un’opuscolo sulle norme di prevenzione al virus sottilineando che l’alcool e gli aperitivi, rallentano lo svilupparsi delle malattie e sono sicuro appoggio alla lotta degli anticorpi. La guardia della Repubblica sta pattugliando le acqua territoriali. Comunicazioni sugli sviluppi dell’epidemia nei prossimi giorni.

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Ormeggiamoci…. tanto per conoscerci di più!

 

 

La facoltà di Nostronomia dell’Università’ della Vela della Repubblica Indipendente di Montecolo “Atheneum Navigandum Sebinus” viste le numerose iscrizioni alla facoltà stessa da tutt’Europa e pure dal nord Africa,  ha indetto un esame di ammissione teorico e pratico di ormeggio in banchina con e senza temporale. Durante l’esame, il candidato potrà usufruire sia dell’aiuto di un ufficiale di regata che del consiglio di un amico cittadino o di un’assicuratore di fiducia o se ha serie difficoltà ad omegiare, anche di un paio di consonanti.   Continua la lettura di Ormeggiamoci…. tanto per conoscerci di più! Share This
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