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NESSUNO CE L’HA FATTA! compreso Jo Condor.

Weekend campale alla Repubblica Indipendente di Montecolo, per la quarta festa nazionale: “IL NASTRO AZZURRO”, giunto alla 66^ edizione.

Sabato, 4 giugno, sotto il segno degli arrosticini al Varnelli, si è aperto il pre pre briefing del 66° Nastro Azzurro. Presenti armatori, skipper, velisti, mogli, simpatizzanti paganti e curiosi non paganti. Una nota di merito agli spiedini gentilmente offerti dalla Cantina a Vela che, cotti a fuoco molto lento, hanno, comunque, dilettato le papille dei presenti presso il Ristorante “El buen despertar” della Cika.

A lavar via il tutto, lo sponsor di 1000 regate: il collutorio del Dott. Varnelli, che lascia un segno indelebile, come il vino rosso contadino sulla tovaglia della domenica, sulle facce provate dal sonno improbabile degli ospiti del Hotel Gran Flatulo di Montecolo bassa.

La serata sfuma tra canti ed inni con qualcuno che resiste e quello che non ce la fà. Non ce la fa Jo Condor, in ritardo sulla tabella di marcia, Non ce la fà a recere lo chef dell’arrosticino, che si tiene tutto dentro fino all’indomani, alla (sulla ndr) boa numero 3, e non ce la farà ad azzeccarle il Prof Checcifò, ma questa è un’altra storia.

Il prof Checcifò non ce la fà

Barca in acqua alle 07:00 e gli equipaggi si riuniscono con facce lunghe e alito al dentifricio all’anice. Non si prepara Jack Sparrow, l’ufetto verde leda del Cosmico che si imbarca con la Cantina a Remi della mischia, Hurly Burly, l’Ufetto dei moschettieri ospita Rilassava Rondelle armatore di Tatanka della Polisportiva TelAviv in cantiere per un guaio al parquet di saggina e per l’occasione, un metti la cera togli la cera sul pavimento della sala riunioni in polistirolo a bolla grossa. Tatanka tornerà più splendente e delicato che mai per la prossima regata. Dita incrociate e pattine ai piedi.

Gualandragnan e Atheos con il Rondella ed un avicoltore

la B.B.C.

La Cantina a Vela e la tecnica di regata Jo Condor

Quarenzo con il suo equipaggio preferito, poi il Surprise dei B.B.C. dove la C è l’armatore di H2Ochiara, poi c’è Funtasma Jr Ufetto del Circolo ed infine a chiudere gli equipaggi del Circolo nazionale, (più anicioso degli altri) si prepara per la prima regata ufficiale il J80 del Prof. Checcifò e del coarmatore Ildibella Leone. Partecipa alla prima regata dopo il battesimo della barca ecco Checcifò, Leone, un fratello e Demerito Ausilio, invitato in barca come consigliere malcagato con J80sete. e l’undici metri del Circolo minore del Lago Migliore, che porta il numero degli sfidanti a 7, un risultato storico considerando le barche in secca e gli armatori sulle altre barche.

Pico alla canna da pesca e Sguranka si sistema la patta

Ore 8 pronti via e sulla barca giuria Pico della Mirandola, accompagnata dal macumbero Sguranka, si ricorda di dare il via e si parte tutti felici ed ululanti dirigendosi a nord fino alla boa di Castro per poi fare ritorno alla partenza. ricordiamo per dovere di cronaca Demerito Ausilio, ora sul J80sete, è stato per due anni consecutivi vincitore del Nastro Azzurro a differenza del resto dell’equipaggio. Parte molto bene proprio il J80sete timonato dal falso magro Ildibella che lascia indietro tutti gli altri poi seguendo i consigli tattici di una eiaculatio precox, il Prof Checcifò decide di puntare in direzione “bolla di melassa di “Sigoli” e vi rimane per le prossime tre messe di Tavernola, una delle quali cantata, mentre gli altri sono ormai all’orizzonte. Il tattico Checcifò, in pieno coitus interruptus, riesce a superare le “secche di Sigoli” e inizia il recupero. Staccato dal gruppo di 3 messe decide di assistere anche alla messa di mezzanotte di Marone, dopodiché il j80sete si ritira ed anche Checcifò.

Al traguardo, con flauti di aria incontrollati, arriva l’11 metri del Circolo Minore del Lago Migliore di Rossi etc, seguito dal Funtasma e dalla Cantina a Vela Rebelot. Fuori dal podio: i Moschettieri e la Rondella, 5° inaspettato il Quarenzo, il J80sete, la BBC, ultimo Jo Condor con un DNS

Si premia il primo, il secondo ed il terzo assoluti per questa regata di velocità. Prende però il premio la Diga di Sigoli il J80sete

Il Primo del Circolo Minore del Lago Migliore

Funtasma e la donna mascherata

La Cantina a vela Rebelot con la radio a paletta

Fine regata, si porta via la statua del macumbero statico e via con grandi birre e pasta al ristorante: “El agujero del viento” della Cika. Note degne di attenzione l’arrivo del nuovo pupillo del macumbero Jack Strawtail che inizia il percorso sulle orme di Sguranka, iniziando dalla polo.

Le foto del servizio sono state gentilmente donate da Strawtail in persona senza polo. Ricordiamo l’appuntamento con: Il Processo alla Regata. Ospiti in studio: Il Prof Checcifò, Il Rondella, ed il Macumbero. moderatore Alberto Zardoni.

In ultimo i complimenti dalla redazione della Nuova Bitta a Turbodent il magnate degli spazzolini Montecolesi che si accaparra il terzo posto alla 151 miglia. Grazie Turbone

Per oggi tutto o abbastanza Buona bonaccia a tutti

e ricordatevi anche sul terzo gradino del podio sorriso e denti brillanti

Turbodent terzi ma brillanti

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I Feva cavalcano le onde del Lago Migliore.

Come da scaletta, eccoci al 58° Trofeo del Sebino che senza dubbio rimane il più famoso nonché ambito trofeo dei Laghi e non solo. Quest’anno è il Lago Minore che a spintoni e colpi di cinghia si accaparra l’ambito Trofeo perpetuo. Primo posto a Brenzone e completano il podio due equipaggi di Gargnano. La Vittoria alata che porta inciso i vincitori delle 57 edizioni precedenti, riporterà quest’anno un altro Brighenti tra i nomi dei vincitori. Dopo Claudio, drammaticamente scomparso a gennaio, sarà Alex, il figlio, a stringere e coccolare, per gli interi 6 minuti concessi dalla legge della Federazione Vela Montecolese, il trofeo che rimarrà al Circolo. Un lungo applauso in memoria di Claudio Brighenti.

Per gli altri premi: il secondo ed il terzo assoluto, il primo femminile ed il primo misto, si dovrà aspettare la fine dello sciopero della Mail & co per poter ricevere i trofei. Urlo Parco, il direttore sportivo, lamenta una falla nell’organizzazione e chiede aiuto al mentore dei maghi Montecolesi per riuscire a salvare la situazione. Non ci riuscirà.

La prima giornata di prove, svoltasi sabato, già aveva definito la classifica ed in finale di giornata il vento “Santa Maria” obbliga i regatanti a tornare al traino. Un cybernicottero si rompe una zampa cercando di salire sul gommone d’appoggio. Nella seconda giornata di prove per gli sbalzi di vento e i continui cambi di direzione, la barca giuria a pedali, viene ancorata con una betoniera ecosostenibile.

Intanto nel circolo più viziato dei laghi prealpini, si festeggia a sciabolate il 18°compleanno di uno dei Filippi nazionali, il fratello del “Frangia”. Presenti al ricevimento tutte le personalità governative della Repubblica e qualche velista. Gualandragnan con Chiara Bonacieux, il Prof. Checcifò, la diva Argentina Embarazada Libidol, l’ispettore Kojak con coniuge, La navoni Intelligence, la nobiltà Montecolese ed un ammiraglio Inglese.

Ecco alcune immagine della festa al Filippo nazionale

Il festeggiato in maglia rossa con Strawtail, il dott. Altro della Navoni Intelligence & Altro e Kojak che arresta la seconda fetta di lardo.

L’armatore Debella Leoni con famiglia quasi al completo.

Sgurankamon in una dimostrazione di Macumba per far terminare lo sciopero della Mail & co. ma farà solo eclissare il sole.

Ancora un weekend di vela e altro sul Lago Migliore.

Alla prossima ed una buona settimana da Sam Pellegrino.

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A tutta FIV…ed un nuovo podio.

Un sabato che rimarrà impresso per lungo tempo agli alfieri della Federazione Italiana della Vela in visita al nostro circolo per un appuntamento “lavorativo” ma anche per vedere da vicino la realtà velica della Repubblica Indipendente di Montecolo. Il presidente in persona in divisa blue e silenziose chiare, come detta il rigore di una visita all’estero, è parso soddisfatto della permanenza presso il nostro Circolo, ora, il più invidiato dai gardesani del Lago Minore, così come l’entourage composto tra gli altri anche dalla pluri medagliata windsurfista Ale Sensini, già donna immagine delle pinnette CIESSEVI di Allegro e di un ex barista. Proprio con Allegro inizia la prima parte della giornata.
L’ex opinionista Austriaco, l’Allegro Insogni nazionale, decide di donare, nelle mani del Presidentissimo Vitalix II°, il collare d’oro ricevuto dal CONI per il mondiale del 1991 in memoria del Süca nazionale, al nostro Circolo. Una mattina passata ricordando Giorgio, “l’è mai pagada asè”, come si dice dalle nostre parti. Dopo questo piacevole salto nel passato, il Circolo Velico Montecolese, fa un salto nel prossimo futuro, più prossimo di quanto si possa pensare. Ecco la presentazione nazionale del WASZP X, a mie misere parole: “la barca propedeutica per ragazzi che vogliono volare”. Come dice il Presidente della Federazione Montecolese Vela, il Prof. Urlo Parco: “Il futuro della vela è sopra l’acqua” (nel senso dell’utilizzo dei foil ndr) come lo disse 10 anni fà ad un barista alle 3 di notte.

Pranzo di gala presso il ristorante “El Sancocho de Montecolo”

Nel pomeriggio e nella giornata di domenica, i due WASZP X. portati sotto scorta dalla federazione italiana, a Montecolo, saranno disponibili per prove in acqua ai futuri campioni montecolesi.

La Federazione Italiana presenta perciò nel Circolo Velico nazionale, questa nuova barca (L’Italia è l’unica ma diventerà presto la prima a riconoscere l’WASPZ come classe velica). Il nostro Circolo non è nuovo a questi exploit: nel 52 arrivò presso il Circolo Montecolese (allora sotto il dominio Italiano) il primo Flying Dutchman, seguì una grande festa alla quale non partecipai. Poi arrivò verso il 54, il Flying junior, altra festa mancata. I 420 ed i 470 arrivarono a gomiti alti grazie anche al concittadino Insenile Sciarada. Dopo la I^ delle guerre pudiche arriva il cambio di “staffa”: “La vita è troppo breve per regatare con un Optimist” ed arrivano gli Open BIC.
Con la seconda guerra Pudica arrivano i Tera ed i Feva. Il Feva attualmente presente tra le file della nostra agonistica, il Tera, piccola barca che, forse per le dimensione ridotte, non si trova più.
“Bisogna stare attenti e non perdere le barche!” come disse un vecchio concessionario dell’epoca.

Un Circolo che sempre cerca di seguire i tempi e le evoluzioni di settore se non, addirittura anticiparle. Ricorderanno i nostri concittadini, il primo Classe A che arrivò entro le mure amiche della Repubblica e durò intonso ben 25 minuti, poi, il Conte di Balevarie di Compagniabela e il Süca nazionale, con un avvitatore rubato alla Teresa, smontarono completamente la barca e la rimontarono con le dovute modifiche. Mondialmente riconosciuto come un circolo avanti.

Ma passiamo alla seconda notizia della giornata: “un podio nuovo“.

Non nel senso dei tre gradini delle premiazioni, ma bensì la salita per la prima volta sul podio (rinforzato per l’occasione) di Debella Leoni, armatore del J80sete montecolese, sul podio per il terzo posto conquistato da Hurley Burley con un solo moschettiere: Gualandragnan, che si avvale del duo Debella-Checcifò per schiaffare l’onorevole podio. nel Trofeo del Circolo Minore del Lago Migliore dopo aver canato una issata di jennaker che gli costa una retrocessione dalla prima all’ultima posizione e riuscire a recuperarne 6.

Smacco della Polisportiva Tel Aviv che arrivata terza al traguardo si ritrova in sesta posizione grazie ai compensati di Sgurankamon che come ben si sà, non perde un’occasione. Assenti gli Ufo22 ma troviamo comunque il Presidente di classe Peperlizia su un gommone per consigli tattici a pagamento. Assente anche Treginocchia, l’opinionista degli Ufo22, occupata ad intervistare i campioni del III°mondiale di Tiro del calumo indoor.

Nell’appuntamento mondano di questo fine settimana, spiccano gli abbigliamenti ed il rituale sfoggio di vestiti all’ultima moda. La griffe “FIV” si legge ovunque, la marca che fa’ moda da sempre sullo Scivolo dei Cigni della Stipsi. Anche il capo vestiario di Sguranka non ne lascia perdere nemmeno una entrando in sala con lo scooter. Uno spettegolato pagliaccetto pre-maman della Sig Libidol crea un’atmosfera chiacchierina, Demetrio in Hawaiana su vene varicose as usual, sobrio il Cosmico nonostante le scarpe, l’ologramma non trova la divisa del circolo ma, non la prima volta. Presente tra i tavolini del ristorante l’abate-vescovo della chiesa penitenziale e facoltativa di Montecolo Don Bags e famiglia al completo con perpetua.

Escalation a Montecolo di questa “Estate all’erta..all’erta stò” che è solo all’inizio. Vi aspettiamo per il 28/29 maggio per il 58° Trofeo Sebino e il 5 giugno per il 66° Nastro Azzurro, numero fortunato per Rilassava Rondelle, skipper armatore della Polisportiva Tel Aviv che darà filo da torcere agli avversari.

Per oggi è tutto alla prossima Sam Pellegrino.

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QUESTO SI CHIAMA: IL SABATO della REPUBBLICA

La 3^ festa nazionale svoltasi nel circolo velico più completo della galassia 14B!13 é stato un tripudio.

Gli alfieri degli Ufetto performanti si sono trasferiti ad Aquafresh per dar battaglia nella TurbodenT Cup, per portare ben alto lo stemma della Repubblica solare del Lago Migliore. In primis il regal Presidentissimo Vitalix II° che sfila con il suo Jack Sparrow dalla base nazionale alla volta del Lago Minore, una manciata di chilometri, ma, passando tra file di genti italiane in festa, ha dovuto rallentare la corsa, fermandosi di tanto in tanto per dei comizi o per libagioni preparate sul ciglio della strade dagli indigeni del luogo. Una manciata di chilometri durata alla fine più di 4 ore. All’arrivo ad Aquafresh il Presidente Cosmico si concederà un meritato riposo pre regata.

Affiancano il Jack del Presidente anche Dario Abbece, Ministro del Tesoro, Bufo Bufo con l’accoppiata vincente Moschettieri d’Israele, il Barbi nazionale e anche se non con i colori Montecolesi, la più alta in grado della Guardia Nazionale di finanza Montecolese nonché discendente diretta di Urlo Parco già presidente rivoluzionario della Repubblica.

In prima giornata si comportano egregiamente Abbece e Il Barbi un po’ sottotono il Presidente che risente della trasferta spettacolo e prendono le misure i Moschettieri di TelAviv al 14°. Le prendono ora le misure per un errore di spedizione delle vele, Il rabbi di Tatanka, porta le proprie vele (Dolphins ) per la regata: “Sono affezionato a queste vele che mi hanno dato sempre soddisfazione”. Queste le parole del Maestro della sinagoga al ritorno dalla Repubblica con le vele giuste per l’UFETTO. Il Rabbi si distinguerà anche per l’elegantissimo “tuffo del risorto” effettuato all’ormeggio dell gavitello da 3 metri. I nostri equipaggi lamentano qualche problema ai cybernicotteri locali, bicolori e corrugati, certamente non esemplari al pari dei Cybernicottei rosa danzantI della nostra Repubblica.

I meno famosi Cybernicotteri multicolor del Lago minore

Come supporter del team nazionale si sono uniti i rappresentanti dell’Associazione UM.AR.ELL. nautici montecolesi che hanno eseguito intrattenendo il pubblico, una dimostrazione di Umarellaggio nautico. Alla fine della prima giornata, serata di gala presso il circolo di Aquafresh con cena a base di agnello, mango, carciofi e costine di maiale. Alla fine dimostrazione gratuita per tutti i regatanti del nuovo Spazzolino Idrojet della Turbodent senza obbligo di acquisto e una vendita all’asta di pentolame vario.

Umarels controllano le boe ante regata

La serata di gala presso Aquafresh si svolgeva in coincidenza con la cena pre regata notturna presso il Circolo Nazionale. Il Cosmico interrompe le libagioni per chiamare in diretta il circolo e salutare augurando un Buon Vento ai partecipanti della prima delle 3 notturne del GodeteVela in collaborazione con la testata giornalistica governativa.

Prima regata Notturna 2022 della stagione Estate all’erta…all’erta stò: “Colpi di luna” è partita in perfetto orario dopo la cena inaugurale offerta dal ristorante El Mendigo de la Cicha. Prima regata che festeggia l’anniversario della liberazione dall’invasione albanese di Re Merio. Cinque le barche alla linea di partenza anche se non tutte nello stesso momento:

H20 CHIARA dello skipper già vincitore di una notturna, con due giovani imberbi della preagonistica, la barca di Giunco del Cairo in solitaria, REBELOT, la cantina a vela, con mischia del Rovato non al completo, il J80SETE del Prof Checcifò e Debella Leoni con a bordo un cognato dei due, JO CONDOR con il solito staff di mostri.

Barche in acqua con un evidente ritardo di 80SETE che è costretto ad affrettarsi riuscendo ad infilarsi al secondo posto dopo un brillante avvio di H20Chiara che taglia la linea di partenza in perfetta posizione, ritarda anche JO CONDOR che deve aspettare i 3 mostri al bar, REBELOT apre la prima bottiglia, monta delle vele nere e parte solo con il fiocco non vedendo chiaramente se aveva issato meno la randa (problemi tipici per le vele nere in notturna). Arrivano i 3 mostri di JO CONDOR dal bar belli carichi: un famoso motorista, il meccanico di fiducia e il benzinaio con la tanica portafortuna, sempre presente sulla barca di Onesto Sbranai e del prode Friday.

L’aria giusta arriva verso la metà della prova quando ormai le bottiglie della mischia rovatese finiscono, quando si ustiona una mano Onesto Sbranai appoggiandola distrattamente sulla marmitta ancora calda dall’uscita dal porto!!, quando Giunco del Cairo pensava già di ritirarsi. Nonostante REBELOT si ingavoni nella melassa delle Palafitte, taglia vittorioso il traguardo della prima notturna. Il Prof Checcifò sbaglia due manovre confondendo la destra dalla sinistra (ed il Duca di Balevarie avrebbe da dire) e si fa superare in dirittura di arrivo da H20CHIARA che completa al secondo posto una dignitosa regata. Arriva anche JO CONDOR in lungo abrivio circondato da una macchia di benzina.

Il nostro circolo invidiato

JO CONDOR – sala macchine operativa

Giunco del Cairo

H20CHIARA gli esordienti

Vele nere sul Lago Migliore

Ingaggio in boa

La Cantina a vela di Rebelot, oggi vincenti

Anche il Giunco del Cairo arriva ma non ultimo. Bellissima regata nella “giornata del ricordo” si ringrazia GodeteVela per l’organizzazione, Demerito Ausilio capo giudice, Sam Pellegrino alle boe e Cicchia sul gommone dell’assistenza.

Demerito Ausilio in barca giuria

L’organizzazione ringrazia l’APM (Associazione Partigiani Montecolo) per l’intervento di parte.

Arrivederci ai prossimi appuntamenti: il finale della prova due della Turbodent Cup, la consegna del Collare d’oro al merito sportivo del CONI (in ricordo di Zuccoli) da parte dell’ex opinionista austriaco nelle mani di Vitalix II° e la presentazione della foil academy e del WASZP X.

LA NUOVA ERA DELLA VELA INIZIA NEL CIRCOLO PIU INVIDIATO DEGLI INVIDIATI.

Arrivederci da Sam Pellegrino

Dent sana in corpore sano con TURBODENT

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E vai con le feste.

in collaborazione con

“STRIPPER il mondo in una vela” di Sam Pellegrino dal lago Migliore.

Buongiorno da Sam ed inizio subito con un aggiornamento:
Domenica 1 Maggio si è disputato il Trofeo Lovere una prova secca e gnecca che ha dato la vittoria alla polisportiva Tel Aviv con in barca l’80% dell’equipaggio base di BufoBufo che ha magistralmente governato la regata e permesso la vittoria al Tatanka (altrimenti non ce l’avrebbe mai fatta) secondo onorevole piazzamento alla Cantina a Vela di Rebelot con un parzialmente astemio skipper.
La redazione di Stripper non ha potuto seguire l’avvenimento perché impegnata nella finale europea di lancio del calumo indoor.

Si é svolta presso la sede della redazione della Nuova Bitta la festa di compleanno del tabloid Montecolese, ospiti d’eccezione oltre al Presidentissimo e First Lady, anche il Prof. Checcifò accompagnato da Argentina Libidol, i Moschettieri al completo con Chiara Bonacieux, un rappresentante e mezzo del team Rebelot, artisti Montecolesi ed Italiani in questa serata oltre le aspettative.

Si svolgerà a breve presso il Circolo più irremovibile del mondo, la prima delle tre prove della Regata notturna 2022.

La prima regata: Colpi di Luna, prenderà il via dopo la cena di gala presso il ristorante: Il calipso della Cika, poi barche in acqua e la mia persona accompagnata dal mitico Jean Gi darà il via alla bagarre.

Ci si aspetta un cambio di meteo e delle piogge non irrilevanti ma tenero occupato “Tu sai chi” non dovrebbero arrivare forti precipitazioni.

La regata sarà trasmessa in Montecolo visione dalle ore 20.

A più tardi Sam

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2^ rievocazione “3 isole 3”

Il secondo appuntamento delle 7 importanti feste nazionali Montecolesi, è stato graziato dal meteo che pronosticava acqua ed ha portato solo vino e tanto agonismo per i concittadini velisti e divertimento per gli spettatori sempre numerosi nel circolo più furbo degli altri.

Partiamo per gradi: l’arrivo di Madre Lelenia, delle suore penitenti e sottomesse del convento di clausura di Hafnarfjörður, ha dato una spinta spirituale non indifferente al circolo. Prima di tutto per la chiesa pentecostale penitenziale al Semi Dio Sgurankamon del Vescovo della Repubblica di Montecolo San Bags e in secondo tempo anche per l’aiuto non irrilevante tra le schiere dei giudici della Repubblica, come giudice super-partes di un certo livello.

Inizia la giornata con troppe barche iscritte e la giuria è costretta a dimezzare per ben due volte il numero degli iscritti giungendo da 1005 barche all’ottimale numero di 4. Grandi proteste da tutti gli armatori desiderosi di partecipare a questa ri-ri-rievocazione storica.

UH UH ah ah del principe Girardengo di Bergamo ritarda la messa in acqua per disalberare l’UFO22 cercando di togliere peso in punta per ridurre i problemi di beccheggio in regata e non, ne approfitta l’equipaggio per dare una pulizia alla carena.

Partono bene con un bel vento di poppa il J80 del Prof. Checcifò e del coarmatore peso forma Debella Leoni. Assente in questa prova il Conte di Balevarie di Compagniabela. Immancabile il Team dei Moschettieri, oggi, al completo: alla cambusa Malkovich, al cavatappi Atheos, al procacciamento viveri Arabolis ed alla recensione dei vini, Sir Gualandragnan. Nessuno skipper e nessun tattico per questa formazione tipica sul Lago Migliore la famosa “Uomo libero a poppa”. Partecipa in extremis anche Jo Condor con il solito staff improvvisato. Jo Condor partecipa al giro delle 2 isole (tragitto pensato per barche a vela ibride) vincendolo a mani basse.

Era il linea di partenza anche il Surprise di Enrico “lo smilzo” ma, si dirige nel basso lago per cattiva interpretazione delle istruzioni di regata, vincerà in solitario la Clusane-Predore di martedì 26 aprile.
UH UH ah ah intanto disalbera per sistemare l’albereto di gran velaccio che sviolinava sulla balunina centrale impedendone il fieropasto, ne approfitta l’equipaggio per dare una pulitina alla carena.

Come detto passa prima Jo Condor alla seconda boa del Ducato di Monteisola per il percorso breve, mentre, Checcifò- Leoni mantengono una velocità improbabile ed insolita per il duo che li porta fino a Peschiera in netto vantaggio, esulta anticipatamente la coppia che si imburra nella piatta della Melassa antistante la Provincia succube di Sulzano mentre i Moschettieri, bottiglie e dita alzate, tagliano il traguardo.


Atheos con il vento tra le mani

Il principe Girardengo approfitta dell’anticipato arrivo di Jo Condor per sistemare l’albero dell’Ufetto, dove, l’amantiglio del periplo non si assagava nel proprio stanfio rendendo complicata la manovra di frontalto. Tutto sistemato alla fine, la barca in ordine per la prossima regata, solo una pulita di carena e via.
Non in regata, ma in allenamento sulle acque amiche del Lago, la nave-cantina Rebelot per la prossima Degourgement 2022. La barca della “mischia” detiene il titolo vinto nel 2021.

Queste sono le giornate che servono ai Montecolesi ed agli amanti della vela in questo inizio di stagione, Ne vedremo sicuramente molte in questa: “Estate all’erta…all’erta stò”. Prossimo appuntamento l’Interzonale Open Skiff il 7 maggio.

Viva il 25 aprile, viva la Francia e viva la pace

Sam Pellegrino dagli studi di “STRIPPER”

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I^ Festa della Repubblica di Montecolo

La prima delle 7 feste della Repubblica Indipendente di Montecolo é stata pienamente festeggiata nel giorno di Pasquetta presso il Circolo velico più invidiato dei laghi alpini. Una sobria e solenne festa all’insegna della vela e quale motivo se non la rievocazione della storica regata delle 3 isole 3 che si svolge presso il circolo velico di Montecolo da ben 69 anni.

Niente di meglio di una rievocazione con gli illustri cittadini velisti.
4 equipaggi per 4 barche: il prof Checcifò con il coarmatore Debella Leoni e skipper nientepopodimeno del Conte Ballevarie di Compagniabella, il Principe di Bergamo: Girardengo con Lin Testo a bordo del UFO22 UHUH AHAH e l’armata Del Tanica che si sdoppia su un Ufetto Bufo Bufo con: la figlia del moschettiere, con la famiglia del Marchese delle Ovaiole e sul J80 (lo storico Hurly Burly) i moschettieri del re che però era assente per improvvisi impegni di lavoro.

Poteva vincere a mani basse il Principe di Bergamo (già vincitore del trofeo GodeteVela 2018) se non sbagliasse la tattica di regata “infognandosi” sulle coste del Granducato succube di Sale. Vorremmo segnalare la performance della Navoni Enginering & Altro che ha posato le boe elegantemente e fisse che “nonlesipotevanpiùmuovere” portando un brusco rialzo delle azioni dell’impresa controllata da un gruppo di GPS a batteria. Approfitta dell’errore il Conte Balevarie che non sbaglia nulla e porta a casa la regata, mentre i moschettieri su Umarells arrivano in seconda posizione e la figlia di Gualandragnan al terzo. La classifica dei compensati marini ribalta un poco le posizioni portando al secondo il Principe di Bergamo al terzo Gualandragnac ed in quarta la famiglia delle Ovaiole.

Alla fine grande successo del vate della vela Montecolese, anch’egli campione del trofeo GodeteVela nel 2019, che porta a casa il premio.

Durante la giornata di festa, si è svolta la sfilata dei mezzi militari e non della Repubblica Indipendente di Montecolo. Sono passati in rassegna del pubblico festante per questa prima prova delle 7 feste della Repubblica: due furgoni quasi nuovi, un muletto attrezzato, due invasi di dubbia provenienza, 3 cibernicotteri, un j80 ed un decespugliatore piramidale.

Prossimi appuntamenti della repubblica: il 7 maggio per l’internazionale Open Skiff ed il 14 maggio per la prima Notturna del GodeteVela.

Alle prossime

w la pace

Sam pellegrino

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TURBO INSERITO!

Il weekend che tutti aspettavano è arrivato: Parte la Turbo Cup 2022.
La prima tappa del festival, nel nostro blasonato circolo, la seconda ad Aquafresh (14/05), poi a Riva del Lago Minore (11/06) per concludersi sulla spiaggia di Squaquerone (08/07).
Il magnate del pulitori dentali Turbodent: Petalo Rubizzo ha egregiamente organizzato una appassionante regata, nello spot meraviglioso della Repubblica di Montecolo, raccogliendo 21 adesioni per la prima regata super ventosa, per alcuni troppo ventosa.
Dicevamo 21 iscritti, 16 partenti, 11 terminano la regata, 4 non la finiscono, 1 partecipa alla gara di bisse sul percorso di Clusane.
Una sola prova disputata poi, i giudici Pico della Mirandola e Panemela, sospendono la regata per ventone. La classifica provvisoria della prima giornata vede, Speedy primo e Whatever secondo, al terzo posto il Goldrake nazionale con Cibo, Beretta e l’Uomotreno. Jack Sparrow del nostro Presidentissimo si reca a Clusane per partecipare ad una prova delle bisse ma non riesce a tornare in tempo per la partenza. Il Presidente sarà poi ampiamente criticato dal suo esperto team composto da una parte della Polisportiva Tel Aviv.
Gli equipaggi tornano alla base quasi tutti al completo, quasi tutti asciutti, per fortuna tutti.
La giornata termina presso il Ristorante El Merengue Dominicano che organizza la cena di gala con accompagnamento musicale a cura del poliedrico Zani accompagnato dal un astro nascente della musica ma ancora pivello, certo Benzoni.

La tavolata viene allestita nel PalaBeretta vicino allo Cyberzoo Montecolese. I tre rari Cibernicotteri rosa (unici ospiti animali dello zoo) si gustano la serata di gala, mantenendo ferma la propria posizione.

La serata sfuma tra canti e Varnelli. Gli equipaggi tornano presso i loro alberghi, alcuni pernottano nell’Hotel della Repubblica Montecolese: Grand Hotel Mille brande, altri non dormono.

Una strepitosa domenica sveglia il carrozzone degli Ufo22. Quelli che non hanno dormito escono subito e si portano in campo regata, gli altri colazione. I postumi della serata precedente dettano legge in questa seconda giornata. Whatever prende la testa della classifica dalla seconda prova su Speedy che seppur vincendo l’ultima si ritrova al secondo posto, Il nostro Goldrake ha un’alabarda spaziale rovinata e scivola dal podio. Sarà l’Uomotreno che dichiarerà a fine regata: “Per dei ritardi, abbiamo perso la coincidenza”.
La classifica sfila con Barbi al 5°, Abbece al 8°, il Cosmico che dopo essere stato squalificato dalla gara di bisse recupera un’onorevole 10° posto in generale.

Al 12° troviamo Petalo Rubizzo (alias Pelato Rubizzo), il conte di Mirabella e Halfinch in 14°, UhUh AhAh barca di vecchie glorie del circolo locale tra cui Il Duca di Bergamo Girardengo, un omonimo e un Yougurista in 17° mentre Quarenzo ed i Moschettieri chiudono la classifica. Menzioniamo per dovere di cronaca Jean G. Smile alla console e menzioniamo altrimenti si offende anche Jack Strawtail ai bolognini.
Premiazione sobria con la consegna del Premio alla carriera per Abbece che ritira il “Bulbo d’oro”!

Imperdibile nella giornata di domenica l’esibizione di J ottanta sete di Checcifò Leoni con la presentazione del nuovo issa-jennaker rapido.

Ci ritroviamo tutti ad Aquafresh per la seconda Turbo Cup 22!

Da Sam Pellegrino è tutto

W la pace

Turbodent: denti bianchi come un jennaker

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Party Time

Schivando di 24 ore il pesce d’aprile, ecco, il party più atteso dal lontano marzo 2020. L’ultima degna apertura della stagione Montecolese risale proprio a quel marzo 2020 poi, dopo l’invasione albanese con l’improbabile “dark age” e tutte le conseguenze social-economic-fisiologic che il periodo, fortunatamente breve, ha lasciato indelebilmente dentro le vene della maggior parte dei concittadini Montecolesi, eccolo di nuovo il Party Time. Tutti quelli che dovevano esserci c’erano, gli altri mancavano clamorosamente ma la mancanza si ripercuoterà durante tutta la prossima stagione: Estate all’erta, all’erta stò! 2022.

Ma iniziamo con le partecipazioni. Sfilano sul red carpet in primis: Finalix, il pluripremiato scrittore e novellista (purtroppo Bergamasco) prossimo al pensionamento di 4° grado che si aperitiva con Demerito Ausilio dinnanzi al focolare famigliare della Club House “La playa del Caribe” noto punto di ritrovo della movida Montecolese post Durazzo. Seguono accompagnati dai flash dei paparazzi il famoso chirurgo Joseph Doubleinch con moglie e la coppia dei gendarmi, da sempre amici delle Repubblica: Gianni e Pinotto che si uniscono felicemente all’aperitivo del Finalix presso lo stesso focolare famigliare. Ecco altre personalità di spicco: dopo la moglie dell’eterno secondo di nuova corozzeria ecco entrare la vincitrice del premio alla critica: Alisa Snella (Almenogiri Strapagata da nubile), mamma della stella nascente Neo Massacri, che precede il Professor checcifò con il “falso magro” degli F18 con consorte beata e martire e figliolanza. Non passa inosservato l’ingresso del Principe di Engadina, prossimo alle nozze, e del Duca di Mirabella che si riunisce al Dottor Doubleinch, ad uno dei De Michelettis con seguito e Los Zuccolis Ferial incaricato dal “Plenum” al ruolo di attizzatore fochista nonché al ruolo di giudice.

Rientra dalla magione Inglese anche l’ambasciatore del Regno Unito Richard Stevenson accompagnato dal suo personal estate agent, poi ecco Jean G. Treccani travestito, per protesta, da incursore russo e dai 2 moschettieri in attesa del terzo, che da moschettiere libero quale è, dal ritorno dalla turnée orientale si presenta accompagnato dalla sua martire qualche secondo prima dall’essere dichiarato ritardatario. Possiamo rivedere dopo tanto tempo la genitrice di Jack Strawtail, assente da tempo tra le file della movida Montecolese riaffermarsi al ruolo di cubegirl del famoso ristorante “El pescato Domenicano”.

Nel dopo pranzo appaiono in sequenza: Onesto Sbranai con il figlio immagine della Varnelli e Metàdimezzolitro per il digestivo di prassi della Repubblica.
Durante il pranzo si è potuto assistere alla presentazione della scarpa dell'”estate all’erta, all’erta stò” del noto stilista Demerito Ausilio che presenta la scarpa da spiaggia della linea “vestiti di tacco”.
non rinunciare all’eleganza.

La regata-rievocazione delle 3isole3 è stata vinta per abbandono degli altri equipaggi dal Prof. Checcifò che si porta in testa alla classifica Godetevela regate 2022.

Prossimo appuntamento mondano della Repubblica Indipendente di Montecolo sarà la prima tappa, unica sul lago migliore, del trofeo “Dentifricio Turbodent: il sorriso che conquista”.

W la pace da Sam Pellegrino

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PRIMAVERA AGAIN!

Degno fine settimana nell’ultimo giorno d’inverno nel circolo più affollato della Galassia di Hoag. Una superba giornata che decreta la fine del campionato autunno-inverno pesc’â porter dei Dinghy Professional e l’Invernale Ufetto e della classe Mix-up.

Ma iniziamo per gradi. Mattina attivissima per i Professional Dinghy che dopo un’abbondante colazione presso il bistrot della” Tres Hermanas” hanno iniziato i preparativi dei loro legni. Gli Ufettisti chiamati all’ordine si sono svegliati e, a malincuore, si sono preparati per l’ultima sfida invernale.

Nei dinghy Super Pippo conclude la serie di primi posti e si aggiudica l’autunno-inverno dinghy con un totale di 15 salmerini e 18 coregoni 3 dei quali fuori misura. Secondo Spina con 10 salmerie e tre aole e terzo Fonda con 4 coregoni. Perde il podio dopo 237 anni di esperienza il mitico Quattropaste Colombus l’amico di sempre.

Nella categoria Mix-up la vittoria scontata diell’Asso 99 “vinco facile” mentre il team di casa “Rebelot” non ne approfitta e con uno short team rimane al 4° posto in generale.

Una veduta dal satellite Montecolo Sat2 del campo di regata magistralmente gestita dal vate dei posaboe il Maestro Smile Treccani coadiuvato dal modello sportivo Eccedi Insforzi. La regata contava tra i giudici Panemela ePico della Mirandola.

Per gli Ufetto, inizia con calma la giornata con una brezza che consente agli equipaggi di raccogliere le reti lasciate dai dinghisty, perfette per il misto di paranza a seguire presso il ristorante “El bocadillo de la Cika” adiacente il Palaberetta, per poi, con l’arrivo del simpatico vento del Lago Migliore proseguire la regata. L’invernale se lo porta a casa il Circolo Nazionale con il Cosmico II° in seconda posizione e, come se all’ultima di campionato la Juve comprasse il Milan per poter dire “ho vinto il campionato” gli storici del Circolo: Principe Girardengo da Bergamo ed il genitore di Jack Strawtail, acquistano l’Ufetto in prima posizione e portano a casa il titolo invernale. Poi, a differenza di una Juve, consegnano il trofeo al precedente equipaggio vincendo così il premio Montecolo Fair Play. Con l’acquisizione del Ufetto “Grufolo” la già ricca flotta degli UFO 22 aumenta e ancora aumenterà con l’ingresso di un nuovo equipaggio, i quali armatori “il secco il corto e il pacioccone”, velisti con preferenza per le acque miti e temperature più consone alle T-shirt, entreranno al più presto nelle mura nazionali dopo il disbrigo delle operazioni doganali e presso l’ufficio anagrafe tributaria della Repubblica Indipendente di Montecolo.

Ecco una vista della Repubblica Indipendente di Montecolo baciata da sempre dal sole come in questa giornata. (Montecolo Sat 34)

Grande vita nella zona movida Montecolese dove gruppi di giovani e meno danno battaglia nel dehors de: “El pobre Bocadillo”. Grandi attese per l’uscita del nuovo J80 di Idebella Leoni e del Prof. Checcifò che timonati dal Conte di Ballevarie di Compagniabella con il quasi marchese Sventina Bonifico ed una zavorra rodano le vela ma soprattutto il tendalino bianco in vista del varo ufficiale.

E tutto da questa domenica domani è primavera. Appuntamento alla TurbodenT 2022.

W la pace. Sam Pellegrino

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